Edizione N°: 14
Anno: 2009
Le tre città
Descrizione:
"Le tre città"
Un viaggio in Palestina tra storia e vangelo alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e delle città, al tempo della nascita di Gesù.
La XIV° edizione del presepe vivente, è nata con l'intento di far compiere allo spettatore un viaggio in Palestina tra storia e vangelo alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e delle città al tempo della nascita di Gesù.
Le origini preistoriche della Palestina risalgono al Paleolitico inferiore, le evoluzioni seguenti arrivarono fino alla cultura neolitica che ebbe proprio nella Palestina oltre che nella Mesopotamia la sua prima culla. Con l'avvento dell'antica eta' del bronzo comincio' a farsi sentire l'influenza dei grandi imperi mesopotamici, ed Egiziani; fino ad arrivare alla media eta' del bronzo (2000-1500) a.C. che e' l'epoca dei patriarchi della Bibbia e poi alla conquista Romana che si attuo' gradualmente tra il I secolo a.C. fino al I secolo d.C. e qui siamo giunti fino al periodo che ci interessa direttamente, la nascita di Gesu'.
Il Percorso fatto dalla sacra famiglia all'interno dei confini della Palestina inizio' dall'annuncio dato dall'angelo Gabriele a Maria nel sesto mese. Questo annuncio si verifico' quando Maria abitava a Nazareth. Nazareth, piccola città d'Israele, fondata nell'età del bronzo, ubicata nella Galilea, a nord-est di Gerusalemme. Fu in questa citta' che Gesu' ebbe la sua residenza per la maggior parte della sua infanzia ed eta' adulta fino all'inizio della sua predicazione.
Dopo l'annuncio Maria ando' a far visita ad Elisabetta, madre del futuro precursore di Gesu', cioe' Giovanni il Battista, in Giudea nella citta' di Ain-Karim. La nascita di Gesù, come tutti ben sappiamo avvenne a Betlemme. Betlemme era un piccolo villaggio di pastori a circa 9 km. a sud-est di Gerusalemme, sui monti della Giudea. Giuseppe e Maria, rispettivamente padre e madre di Gesù si trovavano in quel luogo perchè andarono a farsi registrare in occasione del censimento indetto da Cesare Augusto. Dopo 40 giorni dalla nascita, e prima della fuga in Egitto per sfuggire all'ira di Erode, quando venne il tempo della purificazione secondo la legge di Mose', Gesu' fu portato, per offrirlo al Signore, al tempio di Gerusalemme; città sulle colline della Giudea di particolare importanza per la vita pubblica e religiosa degli ebrei. Capitale del regno di Davide e di Salomone, venne successivamente distrutta attorno al 587 a.C. da Nabucodonosor e poi ancora da Tito nel 70 d.C.. Il resto dell'infanzia di Gesu' passo' nella citta' di Nazareth fino alla morte di suo padre Giuseppe e l'inizio della predicazione dopo il battesimo avuto dalle mani di Giovanni il Battista nel fiume Giordano. Ma il nostro viaggio si conclude qui sperando di avervi dato un quadro chiaro della terra che ospito' la nascita del Messia.
Ogni anno il presepe vivente di Giulianova pur rievocando lo stesso evento della nascita di Gesù ha caratterizzazioni diverse.
Questa edizione dal titolo “le tre città” ha voluto raccontarci di Nazareth, Gerusalemme e Betlemme, luoghi che hanno visto la nascita e l’infanzia di Gesù.
Nazareth è una piccola città della Galilea.
Tutti si conoscono, la vita si svolge nella semplicità, nel rispetto reciproco, nella laboriosità, nel sacrificio quotidiano, ciascuno è contento di quello che ha.
Il sabato è il giorno più importante della settimana, perchè è il giorno dedicato a Dio e tutti frequentano la sinagoga per ascoltare le sacre Scritture.
In questo tranquillo villaggio incontriamo Maria e Giuseppe.
Maria una semplice ragazza del suo tempo vive nel calore familiare, garantito dai suoi genitori Gioacchino ed Anna.
Giuseppe è un bravo falegname del villaggio, la sua manodopera è molto ricercata, e lui è un uomo ligio al suo dovere. In questo clima tra Maria e Giuseppe sboccia un amore.
Nella casa di Maria avviene un fatto straordinario.
Un angelo di Dio in una notte di primavera viene mandato da Maria, entrando da lei dice:” Ti saluto o piena di Grazia , il Signore é con te, ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”.
Maria pur sconvolta da questa visione, profondamente convinta che a Dio tutto é possibile, dà all’Angelo la grande risposta affermativa tanto attesa anche dai Patriarchi , dai Profeti e dai giusti : “ Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.
E' il Verbo diventa carne in Maria.
L’unigenito Figlio di Dio, la seconda persona della SS. Trinità, prende dimora in Lei per opera dello Spirito Santo.
Siamo davanti al mistero della storia umana : Dio che si fa uomo.
Nazareth, questo villaggio sconosciuto della Galilea, diventa la sede del mistero dell’Incarnazione.
Giuseppe, promesso sposo di Maria rimane turbato.
Nella notte un angelo lo convince a non ripudiare Maria perchè il bambino che é stato generato in Lei non é opera umana ma opera dello Spirito Santo.
Giuseppe, uomo di fede, fa come gli ordina l’angelo e prende con se Maria.
L’evento dell’incarnazione di Dio sconosciuto all’opinione pubblica, ha una risonanza nel lontano oriente al punto che alcuni Magi avvertiti da una stella , si mettono in cammino alla ricerca del Messia.
E’ comprensibile che questi misteriosi personaggi facciano sosta a Gerusalemme nella speranza di avere informazioni alla corte di Erode.
Gerusalemme é la capitale della Palestina.
Le origini della città risalgono all’età della pietra, é il centro della cultura Ebraica.
Il Tempio costruito da Salomone figlio del re Davide costituiva il fulcro del popolo d’Israele, luogo sacro per eccellenza.
Nonostante la distruzione subita nel passato, con l’avvento dei romani la città di Gerusalemme viene ricostruita in maniera stupenda e il tempio viene ampliato e arricchito.
La visita dei Magi che chiedono dove è nato il Re dei Giudei coglie di sorpresa Erode.
E' lui il re e come poteva mai essercene un altro? Fingendosi molto interessato alla notizia, gli esperti della sua corte, scrutando le scritture lo portano a conoscenza che il Messia doveva nascere a Betlemme perché così si esprimeva il Profeta Michea:” E tu Betlemme di Efrata cosi piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità dai giorni più remoti”.
Dopo questi chiarimenti, i Magi ripartono alla volta di Betlemme.
Nel frattempo a Betlemme, terra di pastori, pecore , capre e di agricoltura ma anche di Patriarchi, Re e Profeti, tra i quali Giacobbe, Re Davide, Amos e lo stesso Giobbe si avverano segni grandiosi nel cielo.
In una notte particolarmente luminosa un angelo del Signore si presenta davanti ai Pastori: essi vengono presi da grande spavento ma l’Angelo dice loro: “ Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia , che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che é il Cristo Signore”.
I pastori decidono di recarsi a Betlemme a vedere ciò che è accaduto.
“Vanno senza indugio e trovano il bambino che giace in una mangiatoia”; rimangono meravigliati e incantati davanti ad Esso.
Lo adorano e offrono i loro doni e dopo se ne tornano con il cuore pieno di gioia ai loro greggi.
Qualche giorno dopo arrivano anche i re Magi guidati dalla stella.
Entrano ed adorano il Re dei Re offrendo i loro ricchi doni : Oro, incenso e mirra e ricevono una nuova luce, una gioia indescrivibile.
Anche il nostro viaggio attraverso le tre città in cui si è svolta l’avventura del Bambin Gesù termina qui davanti alla mangiatoia dove è depositato il Re del cielo segno profetico del pane vivo disceso dal cielo che si da a noi quale cibo di vita eterna.
Elenco scene
1) Viaggio in Palestina (responsabile Josè Maiorani)
2) Nazareth (responsabili: Rita Chiappini, Marina D'Ambrosio, Rosanna De Matteis, Paola Sorgi, Cinzia Taddei)
3) Gli angeli (responsabile Daniel Di Giovannantonio)
4) Giuseppe il falegname (responsabile Fausto Di Giovannantonio)
5) Maria fanciulla di Nazareth (responsabile Loriana Cicioni)
6) Gerusalemme (responsabili: Marco Di Remigio, Nicoletta Braca, Vittorio Fioretti)
7) Erode il grande (responsabile Marco Calvarese)
8) I magi (responsabile Emidio Calvarese)
9) Il tempio (responsabile Marco Calvarese)
10) Betlemme (responsabili: Attilio Aulozzi, Mauro Simionato)
11) La mangiatoia (responsabile: Danilo Lamolinara)
12) I Pastori (responsabile Serafino Del Sasso)
13) La profezia di Michea (responsabile Domenico Canazza)
14) La stella cometa (responsabile Domenico Canazza)
15) La natività (responsabile Giovanni Romani)